Cura e alimentazione

Il Lagotto è un cane rustico ed estremamente adattabile, può vivere in uno spazio recintato all’interno del giardino in cui sia presente una zona coperta con una cuccia ben riparata, non necessita di uno spazio particolarmente grande ma è importante assicurargli una passeggiata quotidiana all’aperto. E’ un cane che si adatta anche a vivere in un appartamento ed in questo caso diventa essenziale la possibilità di uscite regolari.

Anche per quanto riguarda l’alimentazione non ha esigenze particolarmente sofisticate e si adatterà senza problemi a quello che gli proporrete, una dieta commerciale di buona qualità potrà soddisfare in pieno le sue esigenze, come per tutti i cani la dieta va variata il meno possibile e sempre in modo graduale per evitare problemi di digestione. Una maggiore attenzione va rivolta ai soggetti che lavorano specialmente nella stagione fredda, in questo caso è necessario fornire con l’alimentazione un adeguato apporto calorico ottenibile con una giusta quantità di grassi

La fase di accrescimento in questa razza non comporta particolari problemi, è importante una dieta bilanciata e se si opta per una razione preparata in casa è necessario prevedere una integrazione vitaminica e minerale senza eccedere in particolare con l’integrazione di calcio. Il cucciolo non va sottoposto ad attività fisica intensa fino a che non abbia completato lo sviluppo scheletrico.

Toelettatura

Visto il tipo di mantello con pelo a crescita continua e che tende ad infeltrire è importante prevedere regolari interventi di toelettatura per il benessere del cane e per prevenire alcuni fastidiosi problemi.

Il lagotto andrebbe tosato completamente due volte all’anno in primavera avanzata e prima della fine dell’estate e questo è praticamente d’obbligo per i soggetti che lavorano, inoltre durante l’inverno la lunghezza del pelo va regolata con le forbici in base alle necessità. La tosatura in estate riduce notevolmente il rischio di problemi causati da spighe di graminacee che nei cani col pelo lungo si attaccano facilmente e si infilano nelle orecchie e spesso tra le dita. Il pelo che cresce all’interno del condotto auricolare va regolarmente strappato per facilitare una migliore aerazione dell’orecchio ed una più efficace eliminazione del cerume.

Se si vuole presentare il cane in esposizione gli interventi di tosatura vanno per forza limitati e quando si effattuano conviene risparmiare la testa. Va considerato che dopo una tosatura occorrono almeno 3 o 4 mesi per ritornare ad una lunghezza di pelo adeguata sul corpo, mentre per la testa ed in particolare i baffi occorre molto di più.

Per tenere il cane in buone condizioni di pelo è opportuno pettinarlo accuratamente ogni 2 o 3 settimane per impedire la formazione di nodi e l’infeltrimento del pelo, dopo questa operazione il cane va lavato o comunque bagnato per far riprendere al pelo la naturale arricciatura, è consigliabile bagnarlo leggermente per alcuni giorni per ottenere un riccio ottimale. E bene pettinare e lavare il cane almeno una settimana prima di una esposizione.

Alcuni aspetti sanitari

Il Lagotto è un cane estremamente sano, una buona alimentazione ed un corretto programma di profilassi per quanto riguarda le vaccinazioni, i parassiti interni ed esterni e la filariosi cardiopolmonare nelle zone a rischio di infezione, basteranno per garantirgli un ottimo stato di salute ed una vita piuttosto lunga (arriva abbastanza facilmente a 15 anni ed oltre).

Questa razza non presenta una particolare predisposizione per malattie della pelle o per otiti, a condizione che il mantello venga curato in modo corretto e che si attui un controllo dei parassiti. Da segnalare l’alopecia del fianco, comune anche ad altri cani da acqua, probabilmente su base ormonale. Si presenta di solito all’inizio dell’inverno con una perdita di pelo di estensione variabile sui fianchi senza che vi siano alterazioni della pelle e si risolve spontaneamente in primavera con la ricrescita completa del pelo.

Tra le malattie ereditarie vi è una certa incidenza di displasia dell’anca, per la quale è in atto un programma di controllo e sono segnalati alcuni casi di lussazione della rotula. In base alla mia esperienza criptorchidismo e patologie oculari hanno un’incidenza marginale.

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